Carlo Magno e la ricostruzione dell’Europa cristiana
dal Numero 10 del 9 marzo 2014
di Alfredo Monteverdi
Uno Stato a servizio, sostegno e difesa della Fede cattolica e della Santa Chiesa sarebbe lo Stato ideale, il sogno di tutti i veri cattolici. L’Impero di Carlo Magno, nel contesto del suo tempo, fu proprio questo: egli seppe ricostruire un’Europa unita proprio nella Fede cristiana.
La scienza è moralmente neutrale?
dal Numero 6 del 9 febbraio 2014
di Antonio Farina
La scienza, ma soprattutto i singoli scienziati non possono evadere da certi obblighi morali che si impongono naturalmente alla coscienza di ogni individuo: lavorare per il bene, con mezzi leciti e per retti fini.
La musica corale per cantare a Dio. Suggestioni dalla “Sacrosanctum Concilium”
dal Numero 5 del 2 febbraio 2014
di Enrico Maria Balatti
La presenza del coro durante la Celebrazione liturgica non è meramente accessoria ma “parte essenziale”. La coesione di molteplici voci in una sola vuole esprimere l’unicità della Chiesa, ove ogni membro si unisce all’unica preghiera che la Liturgia eleva all’Altissimo.
Ulisse, le Sirene e la tentazione
dal Numero 2 del 12 gennaio 2014
di Antonio Farina
È curioso che degli ottimi spunti sul come affrontare e vincere la tentazione ci vengano dall’epica, in particolare dalla celebre “Odissea”. È il caso del passaggio della nave di Ulisse nel luogo delle Sirene incantatrici: per non cedere alla tentazione egli si fa legare all’albero della nave... cosa può significare ciò per un cristiano?
La Massoneria come chiave di lettura della storia
dal Numero 50 del 22 dicembre 2013
di Lazzaro M. Celli
Se la storia è maestra di vita, non è così remoto il sospetto di un “movimento massonico” che attraversa la storia, anche contemporanea, celato dietro fatti ed eventi, partiti e istituzioni, con il solo scopo di formare una società senza Dio, fondata su verità esclusivamente umane.
L’uomo oggi, un libero prigioniero
dal Numero 42 del 27 ottobre 2013
di Fabio Trevisan
L’originale e a tratti sarcastica penna di Nicolàs Gòmez Dàvila descrive propriamente l’uomo di oggi: un uomo che si crede libero solo perché non osa guardare o toccare i limiti entro i quali la sua natura lo racchiude...
Dov’è Dio?
dal Numero 22 del 2 giugno 2013
di Antonio Farina
“Dov’è Dio mentre accade il male?”: fatidica “domanda-senza-risposta” che gli atei rinfacciano ai credenti. Eppure la risposta è così semplice. Basta leggere il Vangelo o contemplare un Crocifisso, per affermare che Dio c’è, non è assente, e sta in chi soffre, come Lui stesso ha sofferto.