La Consacrazione mariana spiegata dalla Vergine Maria
dal Numero 17 del 2 maggio 2021
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Una sorpresa certamente gradita a tutti gli amanti di Maria: scoprire che le parole con cui a La Salette Ella chiama a raccolta i suoi figli ricalcano e confermano alcune pagine dell’aureo e immortale “Trattato” del Montfort, che ha formato generazioni di veri devoti di Maria. Evidenziamo queste connessioni, all’inizio del mese di Maggio, a nostra consolazione e sprone per approfondire e vivere sempre meglio la nostra consacrazione a Lei.
Il ruolo pubblico della Fede
dal Numero 17 del 2 maggio 2021
di Riccardo Pedrizzi
Lo scorso aprile ha compiuto 94 anni. Benedetto XVI invecchia, ma il suo magistero resta giovane. Riprendiamo alcuni suoi “pensieri forti” in grado di inquadrare e spiegare molto bene il nostro presente.
Nella “Mistica città di Dio”, la vera causa della Rivoluzione contro Dio
dal Numero 15 del 18 aprile 2021
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Principio di ogni rovina spirituale, individuale e collettiva, è la “tiepidezza”, che inizia con l’indifferenza e la dimenticanza dei misteri di Fede. Chi coltiva la memoria di questi santi misteri, li vive ricevendone protezione e frutti spirituali sempre maggiori. Ma chi la trascura si raffredda nella carità, esponendosi all’azione maligna di Satana.
Ciò che i nostri padri ci hanno narrato
dal Numero 12 del 21 marzo 2021
di Paolo Risso
Il popolo eletto, a ogni generazione, riceveva dai propri padri il racconto di quanto Dio aveva operato per la loro salvezza. L’avvento dell’era cristiana non ha cambiato questa modalità fondamentale: ogni padre ha la grande responsabilità di trasmettere ai figli e ai nipoti l’inalterabile tesoro della fede cristiana.
Don Dolindo spiega: “la misericordia della purificazione”
dal Numero 9 del 28 febbraio 2021
di Fra’ Pietro Pio Pedalino
Che cos’è la misericordia? È soltanto l’indulgenza, o anche la medicina, l’intervento che pone fine a un male radicato e generalizzato? Don Dolindo ci aiuta a riflettere, per poter desiderare e invocare l’azione di Dio, lasciando a Lui la scelta dei tempi e dei modi, attendendola al nostro posto, con rettitudine e calma.
“Sarà chiamato Nazareno”. Il senso di questa profezia
dal Numero 5 del 31 gennaio 2021
di Paolo Risso
Con questo nome sarà conosciuto, condannato, e lungo i secoli amato e odiato: Gesù il Nazareno, Gesù di Nazareth. Scopriamo come il nome del più umile e famoso villaggio del mondo si annoda con la persona del Messia preannunciato dai profeti.
La profezia di un grande Papa: la Chiesa sarà come Giobbe sofferente
dal Numero 5 del 31 gennaio 2021
di Fra’ Pietro Pio Pedalino
Una Chiesa povera di doni soprannaturali e di mezzi temporali. Messa a tacere e disprezzata dal mondo. Una Chiesa provata per permissione divina, come il giusto Giobbe, ma infine esaltata e ristabilita nella gloria che le spetta. Leggiamo dentro il mistero della profezia di san Gregorio Magno guardando con realismo al presente e con speranza al futuro.
La Fede, chiave preziosa per il presente e per l’eternità
dal Numero 4 del 24 gennaio 2021
a cura di Maurizio Brunetti
Con questa meditazione sulla Fede si apre il percorso di riscoperta delle virtù cristiane proposto da Thomas J. McKenna, fondatore dell’associazione “Catholic Action for Faith and Family”. Un percorso che vuole incoraggiare l’esercizio individuale della virtù per rivitalizzare in senso cristiano l’intera società. La offriamo tradotta ai Lettori italiani.
Pregare, ovvero ristabilire l’ordine
dal Numero 4 del 24 gennaio 2021
di Claudio Circelli
Se la vita oggi impone ritmi e distrazioni che ostacolano la vita interiore, dobbiamo moltiplicare l’impegno per difendere nella nostra giornata il momento della preghiera, fonte di pace e di ordine, sia a livello personale che sociale.
Il chiostro mistico. Un appello importante per tutti
dal Numero 3 del 17 gennaio 2021
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
“Il soffrire passa ma l’aver sofferto rimane”, è questa la sapienza cristiana che sa guardare oltre il momento presente e cogliere lo straordinario peso di gloria e di salvezza che ogni sofferenza porta con sé, se offerta a Dio unita a quella di Cristo. Dietro alla sofferenza di molti anche oggi non c’è una cieca ineluttabilità ma una chiamata divina.