Intervista a Julio Loredo | L’angelica milizia.
dal Numero 29 del 1 agosto 2021
a cura della Redazione
Recentemente è uscito per le edizioni Cantagalli un libro intitolato L’angelica milizia. Gli angeli nell’attuale panorama della Chiesa e del mondo, il quale raccoglie e presenta, in un’inevitabile sintesi, già però estremamente eloquente, la grandiosa visione angelica del pensatore brasiliano Plinio Corrêa de Oliveira, «di fronte alla quale si rimane sorpresi e ammirati», come scrive nella prefazione mons. Renzo Lavatori, attualmente uno dei più grandi teologi sugli angeli. Abbiamo rivolto alcune domande al curatore del libro, Julio Loredo, per approfondire l’affascinante tema.
“È l’ora dei santi angeli”
dal Numero 29 del 1 agosto 2021
di S. E. Mons. Athanasius Schneider
Fin dalla creazione del mondo e lungo tutta la Storia della salvezza, gli angeli annunciano e servono la realizzazione del disegno salvifico di Dio. Ogni cristiano, come tutta la Chiesa militante, partecipando fin da quaggiù alla loro comunità beata, beneficia del loro misterioso e potente aiuto, ma è necessario invocarlo, particolarmente in tempi di maggior difficoltà.
“I demoni mi hanno detto: il Trionfo di Maria verrà!”
dal Numero 28 del 25 luglio 2021
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Ecco come il trionfo del Cuore Immacolato, invocato e propiziato dai cattolici rimasti fedeli alla Verità evangelica, si inserisce nel quadro tipicamente biblico del “piccolo resto”.
L’Uomo chiamato “Dio salva
dal Numero 25 del 4 luglio 2021
di Paolo Risso
Gli uomini impongono il nome partendo da preferenze estetiche, legami di parentela, circostanze o eventi particolari. Dio dà agli uomini nomi che esprimono un dono che Egli fa loro con gratuità e la missione di cui li investe.
Parola di San Bernardo: solo il Cristianesimo aiuta davvero a vivere
dal Numero 24 del 27 giugno 2021
di Corrado Gnerre
San Bernardo afferma che gli Apostoli non hanno voluto insegnarci tante cose, quanto l’essenziale: il senso della vita, che è unicamente la Persona di Gesù. Questa è la ragione di tutte le ragioni, l’intelligenza di tutte le intelligenze, la cultura di tutte le culture, la ricchezza di tutte le ricchezze.
Come “affrettare” il Trionfo del Cuore Immacolato?
dal Numero 23 del 20 giugno 2021
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Il regno di Maria certamente sorgerà sulle rovine del regno tenebroso del principe di questo mondo, secondo la promessa incondizionata della Madonna a Fatima. Ma sta in potere degli uomini accelerarne o ritardarne il compimento. Scopriamo in che modo, per capire il vero senso della nostra cooperazione all’instaurazione del Trionfo del Cuore Immacolato.
Evangelium vitae. L’enciclica più attuale del Magistero morale di Giovanni Paolo II
dal Numero 21 del 30 maggio 2021
di Fabrizio Cannone /2
Nel ricercare le radici più profonde della lotta tra la “cultura della vita” e la “cultura della morte”, Giovanni Paolo II non si ferma all’idea perversa di libertà tipica del nostro contesto socio-culturale ma giunge al cuore del dramma vissuto dall’uomo contemporaneo: l’eclissi del senso di Dio a cui segue immancabilmente lo smarrimento del senso dell’uomo, della sua dignità e della sua vita.
Quando trionferà il Cuore Immacolato di Maria?
dal Numero 20 del 23 maggio 2021
di Fra Pietro Pio M. Pedalino
Il “Trionfo del Cuore Immacolato” è una promessa celeste da custodire, una speranza da coltivare in noi non con “spirito apocalittico” ma in una dimensione di “attesa escatologica”, ossia in quell’atteggiamento spirituale proprio di ogni fedele che vive nel tempo inaugurato dall’Incarnazione di Cristo e si interroga sui “segni dei tempi” in cui vive, come Gesù lo esorta a fare nel Vangelo.
Evangelium vitae. L’enciclica più attuale del Magistero morale di Giovanni Paolo II
dal Numero 19 del 16 maggio 2021
di Fabrizio Cannone /1
Ripassiamo attraverso il metodo semplice delle domande e risposte i contenuti dell’enciclica forse più censurata e misconosciuta del santo Pontefice polacco, la quale assume oggi, ben più che 25 anni fa, un valore di immane portata etica, antropologica e persino “politica”.
Assolvere perfino Giuda?
dal Numero 18 del 9 maggio 2021
di Padre Serafino M. Lanzetta
La Tradizione della Chiesa non ha mai avuto dubbi circa la sorte eterna di Giuda, definito da Gesù stesso «figlio della perdizione». Ma ai nostri giorni si leggono articoli, si vedono quadri, si ascoltano prediche in favore della sua salvezza, con la scusa che in fondo la Chiesa non ha mai stabilito la dannazione di alcuno in particolare. Come stanno in verità le cose?