Perfetto imitatore di Cristo
dal Numero 9 del 28 febbraio 2016
di Suor M. Pia D’Anselmo, FI
Anche la psicologia è coinvolta nella spiegazione cristiano-cattolica del martirio di san Massimiliano M. Kolbe ad Auschwitz: il martirio si ha infatti quando la morte violenta viene accettata dalla vittima con un atteggiamento di interiore mitezza e motivata dall’amore a Dio e ai fratelli, in conformità a Cristo. L’analisi del comportamento del Santo nel Campo di sterminio presenta realizzate queste condizioni.
La Chiave della Scienza
dal Numero 46 del 22 novembre 2015
di Antonio Farina
«Guai a voi, dottori della Legge, che avete tolto la chiave della scienza...». Così si rivolge severamente Gesù ai dottori della Legge. Ma cos’è la Chiave della Scienza a cui si riferisce il Salvatore? Dove e come trovarla?
La realtà dell’inferno
dal Numero 45 del 15 novembre 2015
di Fulton J. Sheen
L’amore perdona tutto eccetto il rifiuto dell’amore e l’inferno esiste per coloro che hanno rifiutato di amare l’Amore. Uno dei suoi tormenti più grandi è proprio la privazione dell’Amore.
Per sempre insieme?
dal Numero 44 del 8 novembre 2015
di Suor M. Gabriella Pia Iannelli, FI
Alcune considerazioni gioveranno a comprendere e ricordare che l’indissolubilità matrimoniale non è un freddo obbligo, ma un dono divino e una necessità naturale che bisogna assecondare e far fruttificare nella fedeltà.
La Valle della Decisione
dal Numero 44 del 8 novembre 2015
di Antonio Farina
Si parla della Valle della Decisione (o di Giosafat) come il luogo prestabilito per il Giudizio Universale che attenderà ogni uomo. La realtà del Giudizio è certa, cerchiamo allora di comprendere cosa ci attenderà in quel fatidico momento. A volte uno sguardo al futuro è più salutare di uno sguardo al passato.
Il paradosso della Salvezza
dal Numero 42 del 25 ottobre 2015
di Mons. Fulton J. Sheen
«Ha salvato altri, ma non può salvare Se stesso». Proprio questo è “il paradosso della Salvezza” operata dal Redentore: la salvezza altrui esige sempre il sacrificio di una vita, come avviene anche in natura. Cristo non poteva salvarci senza “perdere Se stesso”: Egli non è solo Maestro ma Salvatore.
Rut la nuora perfetta
dal Numero 37 del 20 settembre 2015
di Antonio Farina
È famosa, e spesso un fatto reale, l’ostilità suocera-nuora. Forse anche per questo la Sacra Scrittura ci pone a modelli una suocera e una nuova perfette: Noemi e Rut, unite da un affetto come di madre e figlia, che le rende l’una salvezza dell’altra.
Flashes di storia sull’indissolubilità del Matrimonio
dal Numero 35 del 6 settembre 2015
di Suor M. Gabriella Pia Iannelli, FI
Nella storia bimillenaria della Chiesa molti sono stati i momenti critici, molte le pressioni che di volta in volta spingevano Roma verso la legittimazione del divorzio e delle seconde nozze, specie di personaggi di potere. Ma la Santa Chiesa, ferma sulle parole di Cristo, non ha mai rinnegato la Verità di cui è custode.
Una nuvoletta che cambia il mondo
dal Numero 34 del 30 agosto 2015
di Antonio Farina
Nel volgere di un breve istante l’intero Popolo di Israele abbandona gli idoli e torna a credere nell’Unico Vero Dio. Ciò si deve alla fede, alla perseveranza e all’audacia del profeta Elia, il solo rimasto fedele al Signore. Da allora la benedizione ritorna sul Popolo eletto e il Carmelo diventa un Monte Santo.
Oltre la giustizia umana. Gli esempi dei genitori di Suor Lucia
dal Numero 33 del 23 agosto 2015
di Claudio Circelli
Accanto alla giustizia umana vi è un’altra giustizia, suprema, che l’uomo deve tenere in massimo conto quando prende le sue decisioni. Si chiama “giustizia di religione” e consiste nel rendere a Dio ciò che gli è dovuto. Ha criteri propri ed è iscritta nella retta coscienza umana.