Penitenza come metafora della vita
dal Numero 11 del 19 marzo 2017
di Antonio Farina
Al giorno d’oggi il termine “penitenza” si presta a diversi significati, è bene dunque comprenderlo nel suo senso propriamente cattolico, in quanto virtù e in quanto Sacramento, con le sue parti costitutive e i suoi benefici effetti.
Gli esordi della Vita consacrata
dal Numero 10 del 12 marzo 2017
di Elena Nobis
Attorno a Gesù si raduna la prima comunità religiosa maschile, e parallelamente una femminile. La Vita consacrata, intesa prima come fedeltà fino al martirio e poi come professione, si estenderà dall’epoca apostolica fino a noi, e non verrà mai meno, secondo l’insegnamento della Chiesa.
Sacrilegio: via verso la morte eterna
dal Numero 6 del 12 febbraio 2017
di Antonio Farina
Commette sacrilegio chi abusa dei Sacramenti della Confessione o della Comunione, confessandosi in modo incompleto e insincero e comunicandosi in peccato mortale. La gravità di questi atti risulta più evidente dalle reali, tragiche conseguenze che provocano. Ecco qualche testimonianza.
Un mondo da scoprire. Il monachesimo femminile
dal Numero 4 del 29 gennaio 2017
di Elena Nobis
Dando voce agli studi storici si deve affermare che nei secoli solitamente definiti “bui” e in una società che poco valore accordava alla donna, proprio nella vita monastica avveniva “il riscatto” e la piena realizzazione della personalità femminile.
“Sono venuta a pregare... per i sacerdoti”
dal Numero 49 del 18 dicembre 2016
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Le anime delle Religiose sante hanno sempre sentito il bisogno e la responsabilità di pregare e operare per promuovere la santità sacerdotale. Alcune lettere di due grandi Sante non distanti dai nostri tempi ne sono un manifesto eloquente e commovente.
“Ella prega ininterrottamente per te”
dal Numero 46 del 27 novembre 2016
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
La Maternità spirituale esercitata dalle Religiose a sostegno delle anime, soprattutto quelle consacrate e sacerdotali, è una realtà misteriosa ma reale, di cui molti hanno fatto esperienza. Tra i tanti, riportiamo due esempi concreti, istruttivi ed edificanti.
“Muoio contento al fianco di Cristo Re”
dal Numero 45 del 20 novembre 2016
di Raimondo Giuliani
La Provvidenza divina ha donato alla Chiesa un nuovo Santo a cui guardare mentre si appresta a celebrare la gloria del suo Sposo e Re. Si tratta del piccolo José Sanchez del Rio, canonizzato da Papa Francesco lo scorso 16 ottobre, conosciuto come “il più piccolo dei Cristeros”.
Via Pulchritudinis. Arrivare a Dio attraverso la bellezza
dal Numero 44 del 13 novembre 2016
di Corrado Gnerre
Oggi più di ieri è importante ribadire che Dio è Somma Verità, Somma Bontà e Somma Bellezza. Occorre ribadire che la Verità Cattolica non solo è “vera” ma è anche “bella. Ed ecco perché le meditazioni devono muovere anche dalla contemplazione della Bellezza.
Il Santo di Urakama. Dalla morte alla Vita
dal Numero 43 del 6 novembre 2016
di Lazzaro M. Celli
Il contatto ravvicinato con la morte (della mamma) donò al giovane medico la scoperta del vero senso dell’esistenza. La fede cattolica trovata e vissuta, non vacillò nemmeno davanti agli orrori dell’atomica che le portò via la moglie amata. Tutta l’esistenza di Takashi Paolo Nagai mostra come vive e come muore un vero Cattolico.
Come vivere la Maternità spirituale?
dal Numero 41 del 23 ottobre 2016
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Il posto occupato dalla Madonna nella Storia della Salvezza e nella vita di Gesù, Sommo Sacerdote, è un faro di luce per comprendere il ruolo delle donne, e delle Consacrate, nell’ambito della Chiesa. In merito, la Chiesa non ha mancato di offrire indicazioni preziose e chiare.