La natura eucaristica del celibato sacerdotale
dal Numero 21 del 26 maggio 2019
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
La verginità e la castità devono essere per il sacerdote non un peso, ma l’esigenza più profonda della sua anima, chiamata all’intimità e all’unione con Cristo Sposo in ogni momento della sua vita, specie quando celebra la Santa Messa.
Celibato: il Sacerdote come Gesù
dal Numero 20 del 19 maggio 2019
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Gesù è la personificazione umana della Purezza divina e il sacerdote, aderendo a Lui radicalmente, partecipa alla sua stessa vocazione d’amore esclusivo verso la Chiesa. Quella del celibato, per il sacerdote, è una vocazione da abbracciare con libera e amorosa decisione e rinnovare continuamente.
«Come gli angeli di Dio in Cielo» (Mt 22,30)
dal Numero 18 del 5 maggio 2019
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
La vita di verginità consacrata è da sempre stata considerata una prefigurazione della vita celeste, così come i vergini sono paragonati agli angeli di Dio, che pur vivendo nel mondo non sono del mondo e, seppur nella carne, non vivono secondo la carne.
La verginità consacrata: un dono nella Chiesa e per la Chiesa
dal Numero 17 del 28 aprile 2019
di Suor M. Gabriella Iannelli, FI
Nell’ora attuale della Chiesa, segnata dolorosamente anche dalla piaga degli abusi sessuali, è di urgente e vitale importanza tornare a parlare della verginità consacrata, della sua natura, del suo fine e del suo valore inestimabile.
Cristiani perseguitati, profezie e la Chiesa del futuro
dal Numero 14 del 7 aprile 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Sempre presente nella vita della Chiesa, la persecuzione dei cristiani ha registrato una crescita esponenziale nel XX secolo, ma anche per il XXI si mantiene in costante aumento. La tragica visione, agli occhi della fede e della profezia, si rivela indice di un futuro più fecondo per la Santa Chiesa.
Gesù e l’Aquinate
dal Numero 13 del 31 marzo 2019
di Paolo Risso
Se la luce ontologica è insita nella luce stessa della fede, il pensiero di san Tommaso d’Aquino è chiamato ancor oggi a giocare un ruolo normativo di riferimento nella genuina Teologia cattolica.
Il clandestino di Maria che a Mosca le consacrò la Russia
dal Numero 12 del 24 marzo 2019
di Carlo Codega
La prima picconata al Muro di Berlino – e al sistema comunista di cui fu simbolo – fu data 35 anni fa, il 24 marzo 1984, quando il “Vescovo della Chiesa clandestina” varcò in incognito la Piazza Rossa di Mosca per adempiere un singolare “mandato”...
Adamo, dove sei? Una Quaresima per rispondere a Dio
dal Numero 10 del 10 marzo 2019
di Paolo Risso
Nel cammino quaresimale risuona l’appello di Dio che invita l’uomo alla piena comunione con Lui. Ogni uomo ferito dal peccato originale è chiamato personalmente a ricomporre in Cristo quel dialogo interrotto con Dio Padre...
E il Serpente disse a Eva: “Facciamo discernimento...”.
dal Numero 10 del 10 marzo 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Tutto ciò che di malvagio accade nel mondo è radicato nel primordiale evento del peccato originale, le cui conseguenze si rincorrono e le cui modalità si ripresentano di epoca in epoca. Riflettiamo su questo mistero della nostra Fede, mediante un’analisi psicologico-spirituale.
Presenze malefiche. Quali i sintomi?
dal Numero 8 del 24 febbraio 2019
di Fra’ Pietro Pio M. Pedalino
Dopo diversi articoli introduttivi e preparatori, iniziamo ad entrare nel cuore della trattazione sul tema specifico delle fatture, del discernimento della loro presenza e della liberazione dalla loro influenza.