La solennità di Pentecoste ci dona la discesa dello Spirito Santo per la nostra santificazione. Oltre ad essere grati allo Spirito Santo che abita in noi, la preoccupazione principale deve essere quella di non perdere mai questa presenza, coltivandola sempre con la vita di grazia.
La solennità della Pentecoste è chiamata una seconda Pasqua. Perché?... Perché la Pasqua ci ha donato Gesù Risorto dalla morte, per la nostra risurrezione; la Pentecoste ci ha ci ha donato la discesa dello Spirito Santo, per la nostra santificazione. Gesù è il Redentore, lo Spirito Santo è il Santificatore.
Se è vero che la Pasqua ci dona la Risurrezione di Gesù dalla morte, è altrettanto vero che la Pentecoste ci dona la vita della Chiesa animata dallo Spirito Santo. Secondo san Giovanni Crisostomo, infatti, con la Pentecoste inizia la vita della Santa Chiesa sulla terra.
Ricevendo lo Spirito Santo, perciò, noi crediamo che Dio Padre è il Creatore che ci ha creati, Dio Figlio è il Redentore che ci ha redenti, Dio Spirito Santo è il Santificatore che ci santifica, applicando i meriti della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù.
Ricevendo lo Spirito Santo, a Pentecoste, noi diventiamo “tempio dello Spirito Santo”, come ci insegna san Paolo: «Non sapete che le vostre membra sono tempio dello Spirito Santo che è in voi?» (1Cor 6,19).
Qual è il nostro dovere verso lo Spirito Santo che discende in noi? San Paolo ci risponde raccomandandoci tre cose:
– non contristare lo Spirito Santo, con i peccati veniali;
– non estinguere lo Spirito Santo, con i peccati mortali;
– risuscitare lo Spirito Santo in noi con la Confessione sacramentale.
Stiamo attenti, dunque, a non sciupare, maltrattare o perdere la presenza dello Spirito Santo che è in noi, sapendo che lo Spirito Santo è tutto l’Amore di Dio Padre e di Dio Figlio per la santificazione che ci conduce al Paradiso nei Cieli dei Cieli!
Quanto dovremmo essere grati e riconoscenti allo Spirito Santo che abita in noi con la divina grazia! Quanto dovremmo pregarlo e invocarlo affinché distrugga in noi ogni egoismo e peccato, difendendoci e custodendoci sempre con la divina grazia presente nella nostra anima.
Per questo, non stanchiamoci mai di supplicarlo spesso con queste parole di santa invocazione ricchissima di ogni grazia per la nostra salvezza e santificazione: «Vieni Spirito Santo, riempi i cuori dei tuoi fedeli, accendi in essi il fuoco del tuo Amore!».