[...] Non c’erano cose che maggiormente facessero soffrire Padre Pio come l’offesa – qualunque offesa grande o piccola – alla divina Eucaristia e alla Madonna Santissima. Oggi si sentono cose orrende anche nella Chiesa, e purtroppo sono pochissimi che si rendono conto... Che cosa direbbe e farebbe Padre Pio?... (Annalisa B.)
È vero. Si sentono cose minacciose orribili proprio a riguardo della divina Eucaristia e della Madonna Santissima. Fanno parte delle “tenebre”, ma vogliamo e dobbiamo confidare nella grande speranza che tutti abbiamo: l’arrivo sospirato del trionfo del Cuore Immacolato di Maria, da Lei stessa promessoci a Fatima cento anni fa.
La sofferenza di padre Pio a riguardo delle nostre offese all’Eucaristia mi richiamano due piccoli episodi scritti dal cappuccino padre Costantino Capobianco, molto legato a padre Pio, suo Padre spirituale.
Nel primo episodio, egli scrive che, stando a San Giovanni Rotondo, una sera si trovava con padre Pio nella cella n. 5, e padre Pio stava tirando «dal piccolo scaffale un giornale di cui non ricordo il titolo, e, puntando l’indice sull’articolo di fondo, me lo porge, dicendo: “Leggi! Leggi!”. Io comincio a leggere, ma alla fine del primo periodo, egli mi fermò con un tono secco di riprovazione, per quello che avevo già letto: “Basta, basta! Quando si offende l’Amore, non si può essere più iniqui!”. Quell’articolo era contro l’Eucaristia».
Il secondo episodio avvenne nel giorno della vigilia della Madonna del Carmine.
«Nel pomeriggio – scrive il padre Costantino – mentre stavo solo con padre Pio, arrivano da una escursione in montagna i padri Eusebio da Castelpetroso e Carmine da Casacalenda, e lieti rispondono alla domanda di padre Pio:
“Dove siete stati?...”.
“Padre, siamo stati in montagna – risponde padre Eusebio – ed abbiamo mangiato un piccioncino arrostito, che ci è stato regalato.
Padre Pio si fa subito serio e tagliente: “Ma come!... È la vigilia della Madonna del Carmine, e voi vi siete mangiato un piccioncino?...”. “Che c’è di male, Padre?...”.
“Come che c’è di male!... Che dirà la Madonna?...”.
“Eh, Padre! La Madonna dirà: poveri figli! Hanno ricevuto un regalo e hanno mangiato, anticipando la mia festa”.
E padre Pio, sempre più irruente: “Ma non vi vergognate?... Invece di fare qualche mortificazione... Oggi è la vigilia, non è la festa!”.
E padre Eusebio risponde con vivacità: “Ma perché, Padre, pensa che siamo tutti come Lei?”.
A queste parole, padre Pio tace, restando tutto raccolto nel suo sempre fedele amore alla Madonna».