[...] Mi sembra di confondermi sempre più la testa a sentir dire che padre Pio, nella Confessione, negava di frequente l’Assoluzione sacramentale ai penitenti superficiali (e quindi aveva poca misericordia...); che la misericordia sta nelle mani della Madonna, a disposizione di tutti coloro che la invocano con fede e fiducia filiale per confessarsi bene, senza sciupare le molte grazie che vengono concesse a chi vuole impegnarsi con frutto... (Gina S.)
Che padre Pio, confessando, negasse l’Assoluzione sacramentale ai penitenti maldisposti spiritualmente a vivere secondo la grazia di Dio nell’anima, è una verità che dovrebbe valere per tutti i confessori. Che poi padre Pio avesse poca misericordia, è difficile anche solo pensarlo, sapendo che lui era disposto a stare anche cinque, dieci, dodici ore ogni giorno a confessare, per liberare le anime dai peccati...
Che la Madonna sia Madre di misericordia, come diciamo nella Salve Regina, dobbiamo saperlo bene che è tutto a nostro vantaggio, anche se ci sono di quelli – e non pochi – che preferiscono fare a meno di Lei, a loro danno, come insegnava padre Pio.
Quando padre Pio era vivo, a San Giovanni Rotondo, fra i Frati cappuccini c’era un frate sacerdote che una volta chiese direttamente a padre Pio: «Lei, Padre, lega il suo lavoro di confessore un po’ strettamente all’aiuto della Madonna?».
Padre Pio gli rispose: «Molto, ma molto, figlio mio; anzi vorrei che anche tu come penitente e come confessore, facessi altrettanto».
«Ma io – rispose il frate – la preparazione alla Confessione la faccio con la mia testa».
Padre Pio gli disse, di rimando: «Il guaio è proprio qui: credi di risolvere tutto con la tua testa. E la tua testa non solo è vuota, ma suona anche come una pignatta rotta. Se non ti affiderai all’amore della Madonna, ti dispererai proprio nel momento in cui ti avvicinerai al sacramento della Penitenza, che è il sacramento della speranza».
«Ma allora – riprese il frate – a che cosa serve il discorso sulla misericordia di Dio e sul sacramento della Penitenza, se la misericordia di Dio è soltanto un simbolo, mentre gli aiuti della Madonna sono una realtà?».
«Figlio mio – riprese padre Pio – queste corbellerie le dici tu, non io. Proprio per comprendere e far fruttare meglio e di più il sacramento della Penitenza, devi affidarti alle ispirazioni e alla guida della Vergine Santissima».
«Ma io non capisco queste cose», rispose il frate.
«Ma se tu non chiedi l’aiuto alla Madonna, come puoi sperimentarlo? Poggia il tuo orecchio sul suo Cuore materno e ascolta i suoi suggerimenti, e allora sentirai nascere in te tutti i migliori desideri di perfezione».
Ascoltare e seguire padre Pio significa avanzare verso la perfezione.