Che ci siano persone poco equilibrate nel valutare la santità di Padre Pio, è un fatto che può essere bilanciato dal fatto che ci sono state anche persone poco equilibrate nel maltrattare e anche disprezzare o perseguitare Padre Pio... Ma la cosa principale, adesso, non è sapere chi e quanti sono fuori strada nello stimare o disprezzare Padre Pio. La cosa decisiva è sapere, invece, come Padre Pio stimava o disprezzava se stesso. E qui noi abbiamo un volumetto scritto da uno dei Padri Superiori del Convento di San Giovanni Rotondo. Riportiamo alcuni episodi molto significativi e istruttivi al riguardo.
Un’anima che chiedeva preghiere a Padre Pio per ottenere una grazia, si rivolgeva a lui dicendogli: «Padre, voi siete tanto buono...», e Padre Pio subito rispondeva: «Io non sono buono; solo Gesù è buono. Non so come quest’abito di san Francesco che indosso non scappi via da me! L’ultimo delinquente della terra è d’oro al pari di me».
Un giorno, lo stesso Padre Superiore volle manifestare il suo affetto e la sua stima a Padre Pio, e il Padre gli disse: «Figliuolo mio, sappi che io sono il più grande peccatore del mondo», e scoppiò a piangere.
A quanti, poi, lo ringraziavano per le grazie di guarigioni o di altri favori ottenuti dal Cielo, Padre Pio era solito rispondere: «Figlio, che cosa posso fare io? Tutto viene da Dio. Io sono ricco di una sola cosa: d’una infinita miseria».
Una volta, poi, mentre Padre Pio stava scendendo in Chiesa per la funzione della sera, qualcuno riuscì a farsi avanti e gli presentò un giovane con queste parole: «Padre, ecco qui un vostro miracolato!». Il Padre Pio, abbassando gli occhi, rispose: «Non sapete quello che dite!... Dio vi perdoni!».
Questo è Padre Pio. Questa è la sua santità. Sono quattro piccoli episodi di vita ordinaria, sono quadretti significativi e istruttivi della santità di Padre Pio, che, se fu tanto grande Santo, lo fu proprio perché era tanto umile.