[...] È possibile sapere come Gesù guardava la sua Mamma Addolorata che stava ai piedi della Croce sul Calvario?... Vorrei sapere come Padre Pio da Pietrelcina pensava, meditava o diceva qualcosa su questo evento di dolore incommensurabile che riguardava precisamente lui e la sua divina Mamma, sul Calvario... (Don Luigi F.)
Abbiamo trovato alcuni pensieri sublimi di San Pio da Pietrelcina per rispondere alla richiesta di Don Luigi.
«Gesù come figlio apparteneva a Maria – diceva Padre Pio – e Maria come Madre apparteneva a Gesù». Sul Calvario, poi, la comunione della Madre con il Figlio è diventata crocifissione. Di fatto, «mentre Gesù era in croce – afferma Padre Pio – trasmetteva i suoi dolori a Lei: così Maria è crocifissa con Gesù e subisce il martirio del cuore».
Noi sappiamo che nella vita pubblica Gesù, operando grandi miracoli non aveva la Mamma vicina a gioire per l’ammirazione della gente verso Gesù, mentre l’ha voluta vicina sul Calvario, nelle ore più tremende della sua Passione e Morte come malfattore condannato!
Abbandonato dal Padre celeste... tra bestemmie, derisioni, rifiuti, Gesù cerca il volto della Mamma. Ha bisogno del suo conforto, cerca il suo aiuto... Egli questa solidarietà l’aveva chiesta agli Apostoli nell’Orto degli ulivi, ma non l’ha avuta (cf. Mt 26,38). La chiede ora alla sua Mamma e l’ottiene.
Attraverso quegli occhi imploranti dal cielo un intervento a favore del Figlio, la spada profetizzata dal vecchio Simeone (cf. Lc 2,35) trapassa il Cuore della Beata Vergine, cosicché Madre e Figlio sono uniti in uno stesso martirio, tanto che san Luigi M. Grignion da Montfort può scrivere che Gesù «volle presente la Madre Santissima alla sua morte per offrire con Lei un unico sacrificio, per essere offerto al Padre con il suo consenso».
Gesù è il Redentore universale. Maria è la Corredentrice universale. Maria ha bevuto perciò anche Lei, e fino in fondo, il calice della Passione. Ella ha udito le grida: «Barabba, non costui». Ella ha visto la carne della sua carne flagellata, sanguinante, coronata di spine, seminuda davanti alla folla... Ella ha udito i colpi di martello e gli insulti: «Se sei figlio di Dio...».
«Chi può ridire – ha scritto Padre Pio nell’Epistolario – i dolori della nostra sì cara Corredentrice?... Chi mai le potrebbe negare il titolo di Regina dei martiri?...».
E proprio sul Calvario, ai piedi della Croce di Gesù Crocifisso, la Madonna venne proclamata, quale Corredentrice, nostra Madre universale, allorquando Gesù disse a san Giovanni evangelista – presente anch’egli sul Calvario, quale rappresentante dell’umanità intera –: «Ecco tua Madre!» (cf. Gv 19,27). La nostra «sì cara Corredentrice», dunque, è proprio la nostra «Madre»! Quale grazia sublime per noi tutti!