Siamo alla fine dell’anno e constatiamo che i risultati spirituali non sono quelli sperati? Non scoraggiamoci, ma chiediamo l’aiuto di Dio e dell’Immacolata nella preghiera, certi che grazie a loro l’anno che verrà sarà un nuovo inizio spirituale.
Siamo giunti quasi a fine 2024 e constatiamo, col passar degli anni, che il tempo scorre sempre più velocemente e che anche questa volta, nonostante quanto ci eravamo ripromessi di fare – o addirittura per negligenza abbiamo completamente trascurato –, il risultato non è stato come ci si sarebbe aspettare. Alcuni potrebbero scoraggiarsi dinanzi alla propria inconcludenza, altri magari non riescono ad “ingranare” la marcia giusta nella vita spirituale, qualcuno invece “vola” sulle ali dell’entusiasmo perché ha raggiunto qualche risultato concreto. Questa può essere la fotografia di un panorama ampio e vario che è quello del mondo delle anime che attendono o dovrebbero attendere al loro progresso spirituale.
Ciascuno dovrebbe interrogarsi: che ne è stato di quest’anno? In tutto questo tempo cosa ho raccolto per la Vita eterna? Sono riuscito a non perdere il centro della mia vita spirituale o sono stato ancora una volta travolto o deviato nel mio cammino dalle vicende temporali? A tutti noi la risposta a queste domande. Senz’altro si poteva fare meglio, molto meglio e perché non siamo riusciti? Allora quest’anno cosa dobbiamo proporci di fare?
Non vogliamo qui suggerire quali propositi attuare, ognuno può, con la propria guida spirituale o con l’aiuto della preghiera fiduciosa allo Spirito Santo, essere illuminato sulla giusta direzione nella quale orientarsi. Piuttosto vogliamo spiegare che forse la mancanza di risultati può essere dovuta a una preghiera insufficiente, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Quasi sicuramente non abbiamo raggiunto il fine perché non abbiamo chiesto abbastanza l’aiuto di Dio in questo lavoro spirituale, o forse non ci siamo impegnati a chiederlo con le giuste disposizioni. Questo esercizio è molto importante e diremmo risolutivo per raggiungere un qualunque risultato. Solo con l’aiuto di Dio implorato fintanto che Egli si degni benigno di esaudirci, possiamo operare il bene per la sua gloria, per la nostra anima e per il prossimo. A tal fine è importantissimo affidarsi continuamente a Lui. La preghiera è il fondamento della vita spirituale e se ben fatta ci ottiene tante grazie necessarie per riuscire ad ottenere quanto ci proponiamo. Ciò non toglie l’impiego di tutte le nostre energie per servire Dio, ma quanto più siamo deboli e totalmente dipendenti da Dio nell’ordine della natura e della grazia, tanto più dobbiamo raccomandarci a Lui in ogni cosa. Quindi da ciò si capisce che bisogna dare la giusta impostazione all’anno che verrà, accompagnarlo con una preghiera costante, tesa a farci crescere spiritualmente nella santità per sostenere un’ascesi vigorosa, tutta frutto della grazia, per unirci sempre più a Colui che ci vuole vicini a sé.
Forse è superfluo ricordare che l’aiuto più efficace è senz’altro la Vergine Santissima che è nostra Madre spirituale e coopera strettamente con lo Spirito Santo alla nostra santificazione. È importate coltivare uno speciale rapporto di unione con Lei, ad imitazione di suo Figlio che volle trascorrere la maggior parte della sua esistenza terrena in strettissima dipendenza da Lei, come ci insegna san Luigi M. Grignion da Montfort. L’anno che verrà sarà un giubileo di misericordia per chi realmente vuole fare sul serio nella santità e si affida a Colei che non ha mai deluso nessuno, anzi è stata la grazia più grande per chi l’ha trovata. Maria Santissima, infatti, ci introduce veramente nel “palazzo regale”, solo Lei ha quest’ufficio e questa dignità. Dunque dobbiamo solo mettere in pratica, istante per istante, queste raccomandazioni, per cercare di far fruttificare santamente il tempo. Bisogna ricordarcelo o meglio raccomandarlo a Maria Santissima, affinché Ella ci aiuti nel momento opportuno quando, presi dagli interessi terreni, dimenticheremo tutte queste cose importanti. Non appoggiamoci alle nostre forze, diffidiamo di esse e affidiamoci con la massima confidenza a Colei che sola può modellarci ad immagine del Figlio suo: infatti, Ella come ha generato il Capo del Corpo mistico, così, con l’aiuto dello Spirito Santo, genera anche le membra ad immagine del Figlio.
L’Immacolata voglia essere la nostra guida per fare di quest’anno un anno di preghiera ininterrotta e di costante unione con Lei e il Figlio suo, quale anticipo di Paradiso. Poniamoci con fiducia nelle sue mani chiedendole di aiutarci a superare tutte le difficoltà e le prove che incontreremo per la via: sicuramente con Lei riusciremo sempre vittoriosi.