«Ascoltando la Messa di padre Pio, ho visto Gesù Cristo sulla terra rivivere dopo 20 secoli», testimoniò un sacerdote bavarese dopo aver partecipato alla Santa Messa di padre Pio. La Santa Messa in cui viene rinnovato il Sacrificio di Gesù sul Calvario era celebrata da padre Pio con grande devozione e raccoglimento che incantava i fedeli. Padre Pio viveva per la Messa, viveva della Messa: per lui era sorgente della luce, della forza, dell’alimento del suo duro servizio per la salvezza dei peccatori.
Se l’azione che può svolgere un sacerdote per la salvezza del mondo è multiforme, la più degna, la più efficace, la più duratura è senza dubbio, come dice Papa Pio XII, quella «di farsi dispensatore dell’Eucaristia dopo essersene egli stesso abbondantemente nutrito». Ed è stata cosi tutta la vita di padre Pio. Passata la mezzanotte, era per il povero Padre un tormento continuo, un’ansia continua, afferma un suo confratello, perché dall’una cominciava la sua preparazione per la Santa Messa. Padre Pio non vedeva l’ora di unirsi al suo Dio nell’Eucaristia. Dall’una fino alle quattro si preparava pregando con la corona del Rosario che mai lasciava. Alle ore quattro veniva accompagnato in sacrestia per la preparazione immediata. La Messa iniziava alle ore cinque. Quanta preparazione prima della celebrazione di una Santa Messa! Da ciò si può cogliere tutto il valore e la sacralità della Santa Messa e come padre Pio ne era cosciente. Sapeva che andava a rivivere nella propria carne il sacrificio della Croce, unito strettamente a Cristo Redentore per impetrare grazia e misericordia ai fratelli dell’esilio membri della Chiesa militante, per alleviare le pene e liberare quelli della Chiesa sofferente e a gloria della Chiesa trionfante.
Un alto personaggio ecclesiastico confidò al Padre guardiano dopo aver assistito alla Messa di padre Pio: «Mentre padre Pio celebrava, ho voluto meditare sulla santa Messa e posso dire che, in ventidue anni di sacerdozio, mai ho meditato con tanto raccoglimento e né ho assistito ad una Messa celebrata con tanta devozione come stamane. Dico questo perché lo sento dal profondo dell’animo e senza simulazione alcuna». Il Santo stesso disse ad un penitente che «se gli uomini comprendessero il valore della santa Messa, ad ogni Messa ci vorrebbero i carabinieri per tenere in ordine le folle di gente nelle chiese».
C’è proprio da riflettere, oggi, sul modo di partecipare alla Santa Messa di tanti cristiani e, cosa ancora più deplorevole, sul modo di celebrare a volte senza devozione di tanti sacerdoti che fanno perdere a tanti fedeli il senso del sacro. Il Serafico Padre san Francesco diceva che «l’uomo deve tremare, il mondo deve fremere, il cielo intero deve essere commosso, quando sull’altare, tra le mani del Sacerdote, appare il Figlio di Dio». Padre Pio ci ottenga, ancora oggi, il dono della fede per credere in ciò che celebriamo, a ciò che partecipiamo e in Colui che riceviamo nella Santa Messa.