FEDE E SCIENZA
Gli esopianeti
dal Numero 24 del 16 giugno 2024
di Antonio Farina

Le ricerche degli scienziati si sono focalizzate sugli esopianeti per trovare in essi ambienti atti ad ospitare la vita. La conoscenza delle leggi del cielo e dei suoi abitanti deve però essere un mezzo per trovare Dio e non per allontanarsi da Lui.

Cosa sono gli esopianeti? Si tratta di pianeti che non orbitano intorno al nostro sole ma intorno ad altre stelle della Via Lattea. Da circa 20 anni, con l’affinamento delle tecnologie e degli strumenti di osservazione (telescopi spaziali, sonde che osservano il cosmo in varie lunghezze d’onda ecc.), si è moltiplicata la ricerca degli esopianeti con lo scopo ben preciso di trovare la vita nello spazio esterno al sistema solare. Esaurite, infatti, le speranze di rinvenire acqua e vita sulla luna e sui pianeti del nostro sistema planetario (rimangono da indagare ancora le lune di Giove e Saturno) l’attenzione degli esobiologi e planetologi si è focalizzata su pianeti che orbitano intorno ad altre stelle, e qualche possibile candidato – a dire il vero – lo si è anche individuato. Tantissimi pianeti orbitano intorno a stelle. Si può dire che (forse) intorno al 90% delle stelle si sono formati pianeti rocciosi o gassosi; il problema però sono le condizioni fisiche e chimiche che permettono di ospitare la vita. 


Sono stati individuati circa 3.500 esopianeti ma nessuno di essi è lontanamente paragonabile alla Terra. Solo uno, Gliese581g (che orbita appunto intorno alla stella nana rossa Gliese 581), ha una massa tre volte quella terrestre e forse potrebbe contenere acqua allo stato liquido, indispensabile per poter ospitare forme viventi. 


Le condizioni per ospitare la vita basata sul carbonio, quella che accomuna noi e tutte le creature terrestri, sono molto “stringenti”: occorre innanzitutto la temperatura giusta, la giusta gravità (o peso), la presenza di luce ma non di radiazioni venefiche (vento solare non schermato da campo geomagnetico), occorre anche che ci sia acqua allo stato liquido e non solido, la presenza di una qualche atmosfera non velenosa (non ammoniaca, acidi solforici, metano...). Rimarrà comunque un mistero scientifico il passaggio da chimica e sostanze inorganiche a quelle organiche... amminoacidi, proteine, acidi nucleici, basi, DNA... cellule, batteri, virus, per formare i quali è necessaria la presenza di un’“intelligenza” e di un’informazione di origine  (scientificamente parlando) incognita. A frustrare poi le speranze di trovare in Gliese581g un “gemello” della Terra sul quale trasferire l’umanità (o verosimilmente pochi eletti...) giunge una grande difficoltà: per arrivare su Gliese581g ci vogliono 700.000 anni di viaggio! Ecco perché dobbiamo imparare a guardare il cielo per trovare Dio e non idoli che non ci salvano. Il libro di Giobbe ci insegna proprio questo: «Il Signore rispose a Giobbe di mezzo al turbine: “Chi è costui che oscura il consiglio con parole insipienti? Cingiti i fianchi come un prode, io t’interrogherò e tu mi istruirai. Dov’eri tu quand’io ponevo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza! Chi ha fissato le sue dimensioni, se lo sai, o chi ha teso su di essa la misura? Dove sono fissate le sue basi o chi ha posto la sua pietra angolare, mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio? Chi ha chiuso tra due porte il mare, quando erompeva uscendo dal seno materno, quando lo circondavo di nubi per veste e per fasce di caligine folta? [...] Da quando vivi, hai mai comandato al mattino e assegnato il posto all’aurora [...]? Hai tu considerato le distese della terra? Dillo, se sai tutto questo! Per quale via si va dove abita la luce e dove hanno dimora le tenebre [...]. Puoi tu annodare i legami delle Plèiadi o sciogliere i vincoli di Orione? Fai tu spuntare a suo tempo la stella del mattino o puoi guidare l’Orsa insieme con i suoi figli? Conosci tu le leggi del cielo o ne applichi le norme sulla terra? Il censore vorrà ancora contendere con l’Onnipotente? L’accusatore di Dio risponda!”» (Gb 38,1-30; 40,1-2).  

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