Tutti sanno che san Pio da Pietrelcina poteva recitare prodigiosamente circa cento corone del Rosario al giorno; ma non tutti pensano al fatto che egli ricevette questa consegna del Rosario proprio in famiglia, in particolare dalla mamma.

La mattina della sua partenza da casa per entrare in convento – il 6 gennaio 1903 –, dopo aver ascoltato la Messa delle ore 7.00, il sedicenne Francesco Forgione, il futuro padre Pio, tornò a casa per salutare i famigliari. La mamma, con lo strazio al cuore, lo abbracciò, lo benedisse, e gli diede come pegno e augurio una corona del Rosario (corona che si conserva tra gli oggetti più cari usati da padre Pio), perché allora in famiglia si recitava fedelmente il Rosario. Ed ecco come commenta l’episodio il padre Eusebio Notte, vissuto con padre Pio dal 1960 al 1965: «Povera mamma, si mise a cercare nelle tasche del vecchio grembiule, quello che poteva trovare. Trovò il fazzoletto, con cui si asciugò le lacrime. Nell’altra tasca invece trovò la corona. Era una di quelle corone che distribuivano i frati di Gerusalemme, intrecciata con lo spago. Prese la corona, la baciò, la diede al figlio dicendo: “Prendi, figlio, e parti contento, perché dovunque tu andrai avrai sempre con te la protezione della Madonna e il cuore della mamma tua”. Così parlava una donna che non sapeva né leggere né scrivere. La mamma di padre Pio era analfabeta, eppure tracciò il destino del figlio. Padre Pio stava sempre con la corona in mano perché “me l’ha insegnato la mamma mia”, diceva».

Dall'Eco dell’Addolorata 3 (2002) 19.