Carissimo fratello padre Stefano, oggi, 1° maggio 2023, è veramente un giorno straordinario, un giorno di grazie, perché con meraviglia di tutti, sei arrivato, consapevole e grato, con la tua tenacia e per volontà dell’Immacolata, al traguardo dei 90 anni per la gloria di Dio.
Settantotto sono i tuoi anni di vita religiosa, iniziata l’8 dicembre 1945, anno del tuo ingresso in seminario. Da quel momento è cominciata la tua nuova vita, fatta di povertà evangelica, di preghiera e, con il tempo, di rinnegamento di te stesso e appassionato amore a Cristo, alla sua Croce e alla Vergine Immacolata. Sicuramente non è stato subito tutto facile. Hai conosciuto, nei primi tempi, la dura legge del distacco, la fatica del dovere, la povertà e il freddo, ma tu hai abbracciato tutto, senza lamentarti. Così hai imparato a soffrire e, soffrendo, hai imparato ad amare Gesù, Maria e il prossimo.
Durante gli anni di studio e di sofferenze hai compreso il valore della verginità sacerdotale nella sua pienezza e ti sei preparato nel miglior modo ai grandi eventi della tua vita: diaconato e sacerdozio, combattendo la superbia e acquistando l’umiltà del cuore contro ogni vanità. Molto sviluppato in te è stato lo spirito di preghiera e la grazia di conoscerne il valore, la necessità di pregare sempre con umiltà, confidenza e perseveranza. Al mondo con le sue lusinghe tu hai opposto santità di vita, virtù e buon esempio, perché solo così si vince il mondo.
Dal giorno della tua ordinazione sacerdotale hai iniziato a servire Dio con il massimo dell’umiltà, dell’amore, della purezza, con la preghiera e con la continua lotta al peccato senza perdere mai la sua grazia.
Il Sacrificio eucaristico è stato ed è il sole delle tue giornate, che nel tempo ti ha spinto verso opere di grande carità: ritorno alle origini del francescanesimo con la fondazione dell’Istituto dei Francescani dell’Immacolata, frati e suore, azione missionaria e varie forme di testimonianza cristiana come l’apostolato stampa di Casa Mariana Editrice, Radio e Teleradio Buon Consiglio, Il Settimanale di Padre Pio ricco di articoli religiosi, culturali e sociali e i tuoi numerosissimi libri, soprattutto mariani.
Così facendo hai seguito il cammino scelto da Gesù per gli Apostoli, portando la Parola di Dio e l’Immacolata nei cinque continenti, aprendo conventi di frati e suore fecondi di vocazioni. A questi si è aggiunta la ricca schiera dei laici consacrati, terziari francescani dell’Immacolata. Non bisogna perciò meravigliarsi se, ad un certo punto, il demonio si sia accanito contro questa grande opera di bene sorta a gloria di Dio e dell’Immacolata. Ma tu, nonostante la persecuzione, le gravi malattie, la fatica degli anni, tutto unito a Gesù e Maria, con grande tenacia continui a difendere e proteggere il Voto mariano, che è il carisma dell’Istituto, e tutti coloro che insieme a te vogliono continuare a portare avanti la Traccia mariana di vita francescana.
E allora, felice compleanno, caro fratello, e la Madonna, come sempre, continuerà a provvedere a tutto!