Più volte per i nostri affezionati Lettori abbiano recensito dei libri, sostenendo che bisogna leggere sempre e trovare il tempo e lo spazio di formarsi. Ma anche il gioco è una cosa importante e non solo per bambini e adolescenti, scout e circensi: ma per tutti dal neonato al monaco secolare!
Più volte per i nostri affezionati Lettori abbiano recensito dei libri, asserendo che bisogna leggere sempre e trovare il tempo e lo spazio di formarsi. Ma anche il gioco è una cosa importante e non solo per bambini e adolescenti, scout e circensi: ma per tutti dal neonato al monaco secolare!
Secondo l’austero Dizionario di teologia morale dei cardinali Roberti e Palazzini, «il gioco è come una medicina gustosa, che deve essere goduta non per il solo piacere, ma per la sua utilità» (edizione del 1961, p. 642). Il passionista Enrico Zoffoli, seguendo la lezione di Tommaso, definisce il gioco una «attività fisica specificamente umana, educatrice del corpo e insieme ricreatrice dello spirito».
Perfino il gioco d’azzardo e le scommesse, secondo il Catechismo della Chiesa Cattolica «non sono in se stessi contrari alla giustizia» (n. 2413). Tanto più vanno incoraggiati i piacevoli giochi in famiglia, senza scopo di lucro, fatti per svagarsi e distrarsi, ridere e sorridere, specie con bambini ed anziani.
Così, la Martyria Games, una casa editrice fondata nel 2019 da Igor e Dina Novelli, ha appena proposto uno spassoso e formativo Cardgames chiamato, incredibile ma vero, Historia Ecclesiastica!
«Si tratta di un gioco di carte in cui bisogna far crescere insieme agli altri giocatori una linea cronologica con le carte che si ha nelle mani. Il vincitore è chi svuota la mano per primo, indovinando la posizione giusta di tutte le sue carte all’interno della linea cronologica, che cresce a ogni giro, rendendo la partita più complessa ed emozionante».
In pratica, una nuova edizione o meglio una nuovissima ispirazione, per il classico gioco da tavola, ottimo per esercitare la memoria, apprendere nozioni e rilassarsi in famiglia e tra amici.
Questo gioco poi ha un aspetto storico, teologico e culturale di non poco conto. Infatti le 80 carte che compongono il Cardgames appena uscito ripercorrono 80 momenti, fatti, eventi e passaggi storici salienti della Chiesa, dalla fondazione ai giorni nostri.
Ovviamente tra i Lettori ci saranno alcuni che conoscono a menadito queste 80 celebri date della Cristianità. Dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme del 70 d.C., alla traslazione della santa Casa di Loreto nel 1294, dal Battesimo di Clodoveo nel 476 a Reims sino alle apparizioni di Lourdes, avvenute nel 1858 o all’apertura del Vaticano II nel 1962.
Ma sicuramente ci saranno dei Lettori che ne conoscono meno, o ignorano le date precise dei fatti selezionati dalla Martyria Games. Come fare per scoprirlo? Beh, occorre acquistare subito il gioco, grande come un classico mazzo di carte, e invitare degli amici. Magari cattolici praticanti (per metterli in difficoltà...) o presunti esperti di storia e tradizioni, per verificare se hanno studiato davvero.
Si vada sul sito delle edizioni martyriagames.com e si ordini il gioco al modico prezzo di 13 euro. Divertimento, spasso e nuove acquisizioni assicurati!
Per coloro che conoscono il francese, o hanno tanta curiosità e desiderio di iniziarsi ad esso attraverso un passatempo (magari aiutati dal traduttore simultaneo oggi a portata di computer), le edizioni delle domenicane di Saint-Pré hanno appena realizzato un gioco di carte simile a quello sopra visto.
Quest’ultimo ha per tema l’Ordine di san Domenico nella storia, in occasione degli 800 anni del beato transito dell’immenso spagnolo (6 agosto 1221). La storia dell’Ordo predicatorum è suddivisa in 8 gruppi tematici: la vita del Fondatore, i primi domenicani, le prime suore, i campioni della fede, i mistici, i martiri, i domenicani moderni (dal 1300 al 1500) e i domenicani contemporanei. E anche qui un libretto esplicativo fa luce su come giocare con Les Prêcheurs en 8 familles (titolo in francese).
52 carte a colori per 15 euro, da richiedere a livresenfamille.fr.
E così, di gioco in gioco, e di risata in risata, ci si distrae dalle difficoltà del presente, ci si forma sulle radici più nobili e profonde, ci si incoraggia a ben preparare l’avvenire!