Negli ultimi mesi il nome di Bill Gates è balzato con frequenza all’onore delle cronache, per aver egli “previsto” l’attuale pandemia e “promesso” la sua risoluzione. La sua figura è di quelle che dividono l’opinione pubblica. Dopo che Conte ne ha sposato il programma vaccinale, annunciando finanziamenti con soldi italiani, è giusto chiedersi chi sia e in che direzione si muova uno degli uomini più ricchi e influenti del mondo.
Bill Gates è il “nerd dei computer” che si è autonomamente incaricato del nostro benessere fisico per il futuro. Da ciò nasce spontanea una domanda. Chi era Bill Gates prima di Microsoft?
Soprannominato Tray, ma formalmente conosciuto come William Gates III, Bill Gates è nato nel 1955 a Seattle, Washington, in una famiglia ricca e potente. Suo padre William Gates II, alto più di due metri, fu un avvocato, co-fondatore della Preston Gates & Ellis, una società legale che ha uffici ovunque negli Stati Uniti e in Cina. Da uomo profondamente coinvolto in politica, William Gates Sr. ha avuto una folta lista di riconoscimenti e attività extracurricolari, sedendo nel settore direttivo della Planned Parenthood dell’abortista Margaret Sanger. Fu anche coinvolto in un’iniziativa di riforma fiscale nello Stato di Washington. Dopo la morte di sua moglie Mary Maxwell (mamma di Bill Gates Jr.) si risposò con Mimi Gardner, la quale parlava correntemente cinese in quanto direttore del Dipartimento di Arte asiatica in una galleria d’arte.
La defunta mamma Gates, oltre a Bill, ebbe due figlie: Kristi e Libby. Ella iniziò come semplice maestra e alla fine è finita col diventare presidente della ONG United Way. Viene da una lunga dinastia di denaro e potere. Suo padre era un ricco banchiere e suo nonno aveva servito come presidente della National City Bank. Con una dinastia del genere, si direbbe che per Bill il percorso fosse già tracciato, sebbene in tutte le sue biografie sia posta un’enfasi sulla sua intelligenza che si sarebbe manifestata presto, sin dall’infanzia: era più intelligente degli altri bambini, era diverso, destinato al successo.
Bill è cresciuto frequentando la University Congregational Church che oggi si definisce come una chiesa protestante e progressista impegnata per la giustizia sociale: un’istituzione che celebra la diversità nel background religioso, nell’orientamento sessuale, nella razza e nelle capacità individuali. Si direbbe che l’impatto di una educazione cristiana sia stato molto scialbo nell’infanzia di Bill, visto che in seguito avrebbe affermato: «Non ho alcuna evidenza al riguardo», allorquando gli venne chiesto da un reporter del Times Magazine se credesse nel fatto che l’anima umana sia in qualche modo speciale.
Crescendo, Bill è stato accettato nella scuola superiore più esclusiva e prestigiosa di Seattle, la Lakeside School, dove si vantava che sarebbe diventato un milionario già dall’età di trent’anni. La Lakeside è stata in grado di raccogliere donazioni sufficienti per l’acquisto di qualcosa che solo le grandi aziende potevano permettersi negli anni ’60: un computer! Bill avrebbe imparato a programmare leggendo il manuale del computer. Insieme con il suo amico Paul Allen – di due anni più grande di Bill – diede vita ad un club chiamato “I programmatori di Lakeside”. Questi due ragazzini iniziarono a fare affari con i colossi dell’informatica, facendosi pagare per trovare errori nei software e per scrivere programmi per computer.
A Bill si attribuisce la creazione di uno dei primi virus informatici durante questo periodo. Forse è qui che egli imparò come creando un virus informatico, avrebbe potuto trarre profitto dalla sua rimozione. Bill ha ripetuto due volte il test d’ammissione all’Università per avere il punteggio pieno, venendo accettato ad Harvard dove ha frequentato il College ma non si è mai laureato perché il suo progetto di far arrivare un personal computer su ogni scrivania di ufficio e di ogni casa aveva la precedenza su tutto il resto. Così la sua azienda Microsoft venne lanciata con l’aiuto del suo vecchio compagno di liceo Paul Allen. Nel 1980 Microsoft e IBM conclusero un accordo: è da qui che iniziò il loro successo. Nel 1986 Microsoft fu quotata in Borsa e Bill e Paul divennero in poco tempo milionari. Prima della sua morte nel 2018, Paul scrisse nelle sue memorie che Bill era un prepotente e che tentò di tagliare la sua quota in azienda mentre si stava riprendendo dal cancro.
Nel 1994 Bill sposò Melinda French, una manager presso Microsoft e figlia di un ingegnere aerospaziale di Dallas Texas. Oggi Bill Gates ha un patrimonio netto di 98,9 miliardi di dollari, è fortemente coinvolto in politica ed è conosciuto in tutto il mondo come filantropo, avendo istituito la Fondazione Gates (Bill and Melinda Gates Foundation) nel 2000 con la moglie, suo padre e Warren Buffett. La fondazione è diventata la più grande del mondo con circa 50 miliardi di dollari di capitale, il cui scopo dichiarato è di portare dalla povertà alla salute, di fornire l’educazione migliorando le condizioni di vita di miliardi di persone. Per due decenni la Gates Foundation ha fornito vaccinazioni gratuite ad abitanti del terzo mondo mentre Bill è diventato sempre più schierato politicamente, riempiendo le tasche dei nostri rappresentanti politici – si parla di cifre enormi –, iniziando un movimento per miliardari per dar via la maggior parte della loro ricchezza in sforzi filantropici.
Bill è una delle persone più ricche del mondo, a causa della ricchezza che ha accumulato con le azioni Microsoft, e l’aumento di valore delle azioni non è tassabile, fino a quando esse non siano vendute. Bill ha conservato per decenni queste azioni ritardando così il pagamento delle tasse sull’aumento di capitale e, per ritardarlo ancora di più o addirittura per evitarlo del tutto, ha donato queste azioni alla Gates Foundation. Così, il nostro benevolo e altruistico filantropo ha messo in piedi con successo la scappatoia fiscale delle organizzazioni caritative, aumentando la propria ricchezza. Se il denaro è potere, Bill Gates è una delle persone più potenti del mondo.
Quando si parla di Bill Gates, le opinioni delle persone sono divise: da una parte ci sono coloro che pensano che le attività filantropiche di Bill con la Gates Foundation siano un beneficio per l’umanità e che la sua storia serva di ispirazione per molti giovani imprenditori; dall’altra ci sono coloro che scapperebbero a gambe levate se sapessero che Bill si aggira nel loro quartiere. La prima categoria è certamente maggioritaria, dal momento che i media mainstream trasmettono così tante lodi sulle attività della fondazione e sono riusciti a far passare su Bill la narrativa dello sfavorito che conquista la vetta, quando in realtà la sua famiglia era ricca e influente. Ma mettere in dubbio qualunque aspetto della versione ufficiale espone ad una immediata gogna mediatica.
La verità è che esiste una differenza tra il trattamento e la cura del benessere fisico di qualcuno, da una parte, e gli interessi dell’industria farmaceutica, dall’altra. I grandi petrolieri sono anche Big Pharma dal 1874. Tutto è iniziato con i Rockefeller e la Standard Oil, dove papà Gates curava gli interessi del magnate del petrolio Johnn Rockefeller, il fondatore della Standard Oil e successivamente della Rockefeller Foundation, l’organizzazione filantropica che ha plasmato e finanziato molti aspetti della medicina moderna. In ogni biografia ufficiale dei Rockefeller risulta che il cosiddetto “Devil Bill” era noto come bigamo, gran truffatore e in particolare come grande venditore di specchietti per allodole.
La vita e l’opera caritativa di Bill Gates non sono una novità: rappresentano la continuazione della medicina Rockefeller o la continuazione della loro ben sperimentata formula per il potere: problema-reazione-soluzione del problema. Bill Gates influenza la nostra vita quotidiana e la legislazione non solo degli Stati Uniti ma dei principali Paesi di tutto il mondo – e questo senza aver ricevuto nessun mandato dal popolo – come anche sulle decisioni mediche senza avere nessuna competenza in materia o istruzione medica.
A tutto ciò si aggiungano i seguenti fatti di cronaca riguardanti Bill Gates e alcune sue affermazioni.
- Nel 2013 Bill ha volato sul famigerato Lolita Express con un criminale imprenditore statunitense, Jeffrey Epstein, accusato anche di traffico e abusi sessuali su centinaia minori, divenuto poi gestore di alcune importanti donazioni fatte da Bill;
- nel 2014 un uomo è stato arrestato nella tenuta di Bill con il possesso di 60.000 foto pornografiche che coinvolgevano bambini ma poi è stato liberato con la sola ammonizione di tenersi lontano dai bambini;
- nel 2015 Bill, in un ted talk, ha mostrato le sue “doti profetiche” preannunciando la venuta di una grande minaccia per l’umanità sotto forma di una pandemia come il coronavirus e ha, poi, predetto al pubblico che proprio lui avrebbe salvato tutti dalla futura pandemia;
- nel 2018 Bill ha coordinato la simulazione di una pandemia dovuta ad un virus che, secondo le sue proiezioni, avrebbe ucciso 33 milioni di persone se si fosse verificata realmente;
- nell’ottobre 2019 la fondazione dei Gates ha ospitato presso il World Economic Forum di New York l’Evento 201, un esercizio pandemico di alto livello che simulava lo scenario di una pandemia di coronavirus con conseguenze potenzialmente catastrofiche che avrebbero richiesto la cooperazione fra industrie, governi e istituzioni chiave per la sua risoluzione;
- il 28 febbraio 2020 Bill Gates ha affermato che il coronavirus potrebbe essere il patogeno che appare una volta al secolo che tutti temevamo, intimando ai leader mondiali di rispondere di conseguenza;
- alcune settimane dopo, Bill si è dimesso dal consiglio amministrativo di Microsoft, dichiarando che lo faceva per dedicare più tempo alle sue priorità filantropiche, tra cui la salute, lo sviluppo globale, l’istruzione e l’impegno nell’affrontare i cambiamenti climatici;
- con tutto questo nuovo tempo libero, il 18 marzo 2020 Bill ha deciso di fare una sessione di domande e risposte con gli utenti di Reddit, rivelando il suo obiettivo di ottenere certificati digitali per tutte le persone in modo da mostrare chi si è ripreso dal coronavirus, chi è stato testato di recente e chi ha ricevuto il vaccino per lo stesso;
- la Microsoft e la MIT hanno collaborato per lo sviluppo di marcatori-tatuaggio che mostrano se vi è stato inoculato il vaccino;
- Bill ha anche lavorato al progetto ID 2020 (cf. id2020.org), un programma di identificazione elettronica (che punta ad includere tutte le persone) che, come piattaforma, sarebbe in grado di utilizzare anche la vaccinazione generalizzata. Il programma andrebbe a sfruttare tutte le operazioni di registrazione delle nascite, quindi anche le vaccinazioni esistenti, andando a fornire ad ogni neonato un’identità digitale portatile collegata biometricamente (sottopelle) al singolo individuo tramite tatuaggi quantici (tatuaggi digitali).
- sul sito di Microsoft è riportata l’informazione che le popolazioni di rifugiati saranno le prime a ricevere ID 2020, per poi essere implementato anche negli Stati Uniti alle popolazioni dei senzatetto di Austin in Texas. Se venisse ulteriormente alimentato il panico generato da questa pandemia, si può prevedere che molti non dovranno esser costretti a ricevere il “microchip governativo”: lo chiederanno spontaneamente mossi dalla paura. In tal caso, il consenso di massa al microchip sarebbe per così dire “fabbricato”, precisamente con la diffusione della paura connessa alla situazione di emergenza da Covid-19;
- il 30 marzo 2020 il governo degli Stati Uniti ha annunciato di aver siglato degli accordi con Johnson&Johnson e Moderna, società finanziata da Gates, per la produzione di un vaccino per il coronavirus. Si deve sapere che la Johnson&Johnson ha consapevolmente venduto per decenni una polvere per bambini che causa il cancro ed è stata, inoltre, citata in giudizio per miliardi di dollari per aver alimentato la crisi degli oppiacei e spinto precocemente le persone nella tomba. Quindi ci si chiede se è mai possibile che una società che ha commesso questi crimini possa “salvarci” collaborando alla produzione di un vaccino che le persone si inietteranno per paura.
Nel quadro fin qui tracciato non c’è alcuna dietrologia: si sono semplicemente fornite informazioni sui principali retroscena di una delle persone che potranno trarre il massimo beneficio dagli eventi della pandemia, dall’aver investito finanziariamente nella cura, e magari dall’installare un sistema di sorveglianza di massa con il microchip. Ecco chi era Bill Gates prima di Microsoft e chi è ora. (Continua)
* Il presente articolo offre, in una libera traduzione e con qualche adattamento, il testo originale inglese del video Not so fast Bill Gates. Qui il video in italiano.