L’anima cristiana, che ama con tenerezza filiale la Vergine Santa, sperimenta la felicità profonda di sentirsi amata da un amore materno grande e soave, non astratto, ma concreto e al tempo stesso divino e umano, spirituale e sensibile, amore che solo il Cuore di Colei che è stata Madre di Dio può donare.

Il Santo Vangelo ci parla di vergini prudenti e vergini stolte. Quanti cristiani in questa vita terrena, e persino Religiosi, si mostrano in fondo “vergini stolte”, ricchi di meriti forse davanti agli uomini, ma vuoti innanzi a Dio. è adesso il tempo di provvedere “all’olio delle nostre lampade”!

La teologia della liberazione non è morta e non è rimasta circoscritta al Sudamerica. Oggi sembra tornata in auge e in diversi ambienti continua ad essere punto di riferimento. Ma quel che più conta è la sua evoluzione, che ci riguarda tutti, perché attiene alla rivoluzione culturale e antropologica cui stiamo assistendo.

Generazione Voglio Vivere, 40 pp.

Nell’anniversario della nascita di San Giovanni Bosco, grande Santo “dei giovani” e fondatore dell’Istituto salesiano, sarà interessante conoscere il suo “aspetto mariano”, in parte ispiratore e sostenitore del suo programma formativo a favore della gioventù.

I numerosi biografi della Santa sono concordi nell’affermare che l’intera vita di Rosa da Lima si svolse interamente sotto lo sguardo e la mediazione materna della Regina del Cielo.

Mese di maggio: mese mariano; mese di piccoli fioretti profumati di virtù da offrire a questa celeste Madre; mese soprattutto da dedicare più particolarmente alla recita del Santo Rosario, il “Salterio di Maria”, a Lei tanto caro e tanto potente.

Mese di maggio: mese mariano; mese di piccoli fioretti profumati di virtù da offrire a questa celeste Madre; mese soprattutto da dedicare più particolarmente alla recita del Santo Rosario, il “Salterio di Maria”, a Lei tanto caro e tanto potente.

A. de Benoist
Edizione Circolo Prudhon, Roma 2015, pp. 57, € 6

La storia della Chiesa ha sentito parlare tanto spesso di “riforma”. Sarà bene domandarsi quale sia il senso della parola “riforma” o riformare. Il suo stesso significato etimologico appella a preziosi fondamentali princìpi dai quali, se veramente si vuol riformare, non si può prescindere, in nessun modo.